Erbario delle consolazioni #2 Basilico_Ocimum basilicum. Sull’immanenza del domestico

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Breve trattazione su come scorgere il movimento che rimandano le cose ferme.

Esistono grandi biografie. E altre piccolissime, stanziali, destinate a rimane nascoste sui davanzali, sulle ringhiere dei balconi, sulle mensole del soggiorno. Come la pietra nel fiume, che racconta la storia dell’acqua che l’ha modellata, dei fenomeni atmosferici che l’hanno movimentata e dei pesci che l’hanno sfiorata, ci sono elementi che ci circondano sui quali le nostre vite rimangono impresse come diari da sfogliare nei momenti di smemoratezza, come oracoli da consultare affinché ci indichino la via nei momenti oscuri. Questi elementi, di consolazione e resurrezione, vegetali e geografici, possono essere definiti piante.

Basilico_Ocimum basilicum
Sull’immanenza del domestico.

Profumo. Il primo giorno d’estate, quando l’odore dell’aria cambia. Promontori assolati sul mare. Le messi al sole ad asciugare. La cucina di mia madre. Da piccola le estati erano fatte di mare (Adriatico) e montagna (Appennino). Era uso nella mia famiglia la preparazione del “trittico”. Un vaso rettangolare composto da una pianta di Basilico, una di Rosmarino e una di Erba Salvia, nate da seme nell’orto e poi costrette alla convivenza forzata, tre bambini cresciuti in campagna improvvisamente catapultati nell’asilo della più vicina cittadina.

Il “trittico” ci seguiva nelle torride peregrinazioni, viaggiando con la dignità e la cura riservate ad un illustre componente del clan. Per lui era il punto più soleggiato e meglio areato delle terrazze, per i suoi bisogni fisiologici organizzate le soste durante gli spostamenti in macchina, da lui raccolti gli aromi che impreziosivano pranzi e cene. Tre semi di casa in vacanza, aria differente ma sempre la stessa terra.

Autunno. La prima foglia gialla. Il Basilico adulto che si appropria di tutto il vaso, capitalistico leader sul viale del tramonto. La brezza serale, il golfino. Fine dei vestiti puliti, la valigia da fare.

Nella vita breve di questa pianta l’universo ci parla di ontogenesi e filogenesi.

 

scrittura ELENA SORBI
disegno ALICE SCARTAPACCHIO

 

Assonanza: Walter Pedrotti, Il cucchiaio verde https://www.ibs.it/cucchiaio-verde-libri-vintage-walter-pedrotti/e/5000000270949