“La parola soffiata”, il nuovo progetto di Agorà

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l'attrice Francesca Mazza (Roberto Serra / Iguana)

Continua il programma di Agorà, la quinta edizione della rassegna teatrale itinerante nei comuni della Unione Reno Galliera nella Area metropolitana di Bologna. Domenica 11 ottobre inaugura il nuovo progetto La parola soffiatavoci di attori e attrici / Agorà on line, una rassegna di letture sonore in diretta che coinvolge otto attori e attrici. Gli spettatori potranno ascoltare da casa, su prenotazione, attraverso il computer o il proprio smartphone i testi teatrali, letterari, mitologici, poetici di volta in volta scelti dagli artisti.

Ad inaugurare la rassegna, domenica 11 ottobre alle ore 21, è Francesca Mazza con Presente, una riflessione sul momento storico che stiamo vivendo, sulla stasi di fronte a un futuro incerto che ha portato a meditare di più sul nostro presente. La rassegna continua domenica 1 novembre con Solitudine di Marco Cavicchioli, che legge i monologhi del personaggio di Jerry dal testo teatrale La storia dello zoo di Edward Albee.

Il terzo appuntamento di La parola soffiata è con Francesca Ballico domenica 15 novembre e il tema da lei scelto: Voracità. Partendo anche lei da una riflessione sul nostro presente ed in particolare sulla voracità che ha segnato molte quarantene durante il periodo di lockdown, l’attrice racconta la voracità grottesca della nostra atavica fame, una insolita proposta alimentare, un delirio di autofagia, la voracità dell’eros e del possesso e quella voracità intellettuale che ridendo di sé ritorna al punto di partenza.

Spetta a Oscar De Summa chiudere la rassegna domenica 29 novembre con Eredità, tratto dal suo testo L’ultima eredità: un viaggio di ritorno verso casa per portare un ultimo saluto al padre malato che è anche un ritorno emotivo ai luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza da cui era fuggito. Un viaggio che porta alla riscoperta del valore della vita e alla figura del padre, costante fonte di insegnamento.

Info: www.stagioneagora.it/laparolasoffiata,