Il cortometraggio non è solo una forma primordiale di cinema, per quanto certamente la storia della settima arte abbia avuto inizio con esso. Il cortometraggio è però una vera e propria forma di linguaggio e di espressione, evolutasi negli anni. Abituati al lungometraggio della durata minima di un’ora e mezza o due, molti spettatori si sono dimenticati il fascino, la profondità, lo spessore artistico e culturale della forma del cortometraggio. Non lo hanno fatto però i cinefili né tanto meno i festival che, di anno in anno, moltiplicano gli spazi dedicati a questa forma di espressione cinematografica. Nelle opinioni di ShorTS International Film Festival e Sedicicorto Forlì International Film Festival c’è bisogno in questo senso di ‘ricaricarsi’ ed è per questo che hanno dato vita a MYRELOAD – La (ri)carica dei corti, una nuova piattaforma su MYmovies che raccoglie i migliori cortometraggi nazionali e internazionali ospitati nelle passate edizioni dei due festival.
Accedere a MYRELOAD significa immergersi in uno spazio senza tempo e perdersi tra oltre 50 titoli di un archivio virtuale di grande spessore qualitativo. All’interno di questo archivio si possono distinguere due sezioni: ‘Corti internazionali’ e ‘Corti italiani’. Tra quest’ultimi spiccano i giovani registi emergenti Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Lorenza Indovina che hanno debuttato rispettivamente con Malamenti, Sensazioni d’amore e Ego, e gli episodi della serie Art For Chang del regista Claudio Esposito, che accompagna gli spettatori per le strade di Roma, Bari, Palermo e Madrid alla ricerca di storie e di progetti di promozione artistica nelle periferie.
Tra i titoli presenti, noi della redazione di Gagarin non possiamo certo mancare di sottolineare alcuni omaggi al primo uomo andato nello spazio nell’anno che celebra i sessant’anni dal primo lancio. Tra i titoli internazionali citiamo dunque le tragicommedie del regista olandese René Nuijens, Ringo Rocket Star and his song for Yuri Gagarin e Yuri on the phone. Tra i titoli italiani compare invece il fantascientifico Gagarin mi mancherai di Domenico De Orsi, la storia di un uomo e una donna, contadini sopravvissuti ad una natura ostile, ultimi esemplari umani scampati all’estinzione, la cui vita verrà segnata dall’incontro con un curioso ospite.
Nei meandri di questo vasto archivio cinematografico spiccano anche delle novità, legate alla prossima ed imminente cerimonia degli Oscar: tra i titoli figurano infatti anche tre dei cortometraggi candidati per le categorie Fiction e Animation. Il 25 aprile, dopo aver festeggiato l’Anniversario della Liberazione d’Italia, il pubblico di appassionati, munito di popcorn, si accingerà a passare la nottata in bianco per seguire la cerimonia di premiazione degli Academy Awards e, grazie alle anteprime offerte da MYRELOAD, potrà farlo con un pizzico di consapevolezza in più, avendo già potuto formarsi un’opinione sui candidati The Present della regista palestinese Farah Nabulsi, The Letter Room, primo cortometraggio di finzione della documentarista Elvira Lind e sul corto d’animazione Yes people di Gisli Halldorsson. Tre storie che raccontano rispettivamente la Cisgiordania fatta di strade segregate e posti di blocco, la storia di una guardia carceraria incaricata di smistare la posta dei detenuti e la giornata di un eclettico gruppo di persone alle prese con piccole e grandi sfide.
MYRELOAD si presenta così quale piattaforma in grado di accogliere una pluralità di voci, di storie, di generi e di culture. Un patrimonio cinematografico importantissimo che testimonia la ricchezza e la qualità di un settore di produzione, quello del cortometraggio, che finalmente trova spazio anche nei meandri del web.
