In arrivo a Bologna l’imperdibile soundwalk di ZimmerFrei.
Per la percezione giapponese i portici, quelli di Bologna in particolare, possono essere considerati una trasposizione architettonica del concetto filosofico, estetico e artistico giapponese di 間 (Ma: “intervallo”, “spazio”, “pausa” o “spazio vuoto tra due elementi strutturali”).
I portici possiedono e costruiscono un ritmo – fatto di pieni e vuoti, di silenzi e di rumori – individuano uno spazio-tempo di soglia tra le abitazioni e le strade, tra il pubblico e il privato.
I portici modificano, per chi li percorre a piedi, la percezione visiva della luce e uditiva del suono, favoriscono l’incontro tra le persone facendo perdere consistenza ai concetti di confine e limite, soggetto e individuo. Aprono alla comunità e alla percezione sinestesica.
Portico Sonoro #1 – via Zamboni è una camminata (soundwalk) con ascolti di paesaggi sonori e voci raccolte lungo i portici di via Zamboni, da piazza Rossini a piazza Puntoni (ora piazza Roberto Raviola, in arte Magnus), prima tappa di un percorso di ascolti che attraverserà tutto il sistema dei Portici di Bologna (Patrimonio Unesco) durante la primavera e l’autunno 2022.
Portici Sonori è un progetto a cura di ZimmerFrei prodotto da Mokichi Okada Chair on Beauty con il contributo del Comune di Bologna, in collaborazione con la fondazione giapponese Mokichi Okada Foundation e DAR, con il coinvolgimento del prof. Matteo Casari.
15 dicembre, ore 18 – luogo di ritrovo Bologna, via Zamboni angolo piazza Rossini 2, accessori necessari: smartphone e cuffie, durata: 50 min circa, accesso gratuito – è consigliata la prenotazione: scrivere a info@zimmerfrei.co.it – info