Ricordando Mario Mieli a Teatri di Vita

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Dopo tanti anni, il suo Elementi di critica omosessuale è ancora un caposaldo per gli studi di genere in Italia. E se questo saggio compie oggi ben 45 anni, il suo autore è giunto al suo settantesimo anniversario: il 21 maggio 1952 nasceva infatti Mario Mieli, figura eclettica della grande stagione degli anni Settanta. Proprio sabato 21 maggio Teatri di Vita gli rende omaggio proiettando i film La faraona e Gli anni amari dedicati alla sua vita ed entrambi prodotti da Cinemare.

Prima di divenire l’attivista che conosciamo oggi, Mario Mieli era un semplice giovane, nato a Milano da una famiglia di ebrei industriali di Como. Il movimento Fuori! (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) diventa ben presto la sua seconda famiglia e il suo nome entra così ufficialmente nelle cronache delle origini del movimento omosessuale italiano. Dopo l’adesione alla sua prima clamorosa manifestazione contro il Congresso di sessuologia a Sanremo, decide di fondare i Collettivi Omosessuali Milanesi, divenendo ben presto una figura sempre più centrale nel dibattito pubblico, attraverso la poesia, il teatro e la scrittura.

Il film Gli anni amari, diretto da Andrea Adriatico, racconta la sua vita, dal liceo fino alla tragica morte nel 1983. I materiali di lavoro raccolti durante la preparazione del film sono stati successivamente elaborati e utilizzati per dare vita al docufilm La Faraona. Appunti per una storia senza storia dell’omosessualità del ’900: le numerose sfaccettature della personalità di Mieli vengono narrate attraverso i racconti di dieci amici e testimoni e un grande numero di materiali audio e video che ripercorrono le tappe della sua vita.

Da entrambi i film emerge il ritratto non solo di un intellettuale, divenuto caposaldo dei gender e queer studies, ma anche di un uomo appassionato, che ha portato avanti le sue numerose battaglie, per la liberazione sessuale, per l’ambiente e per la pace nel mondo.

Sabato 21 maggio, Teatri di Vita Bologna, ore 20