DocumentER, raccontare l’Emilia Romagna

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Narratore dell'avvenire. Un film su Giovanni Pascoli, poeta di Mauro Bartoli

 

Promozione del territorio e valorizzazione dello sguardo creativo dei suoi artisti: questi sono gli obiettivi con i quali è nata DocumentER, la rassegna cinematografica curata da D.E-R – Associazione documentaristi Emilia-Romagna che giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Un’edizione speciale e tripartita, tra online e in presenza, che copre un periodo di tempo dal 15 ottobre al 10 dicembre.

Un’edizione tripartita perché saranno per l’appunto tre i momenti differenti che caratterizzeranno questa nuova edizione. La prima parte avrà luogo online sulla piattaforma Docacasa.it dove, dal 15 al 22 ottobre, sarà possibile accedere alla visione di un ciclo di documentari selezionati: Carracci. La rivoluzione silenziosa di Giulia Giapponesi; Fonderia 39 di Nico Guidetti; Il Vangelo secondo Matteo Z di Emilio Marrese; In tel fade di Elisa Mereghetti e Marco Mensa; Einstein parla italiano di Alessandro Scillitani; Narratore dell’avvenire. Un film su Giovanni Pascoli, poeta di Mauro Bartoli; Paese mio di Riccardo Marchesini; Scarti rinati di Enza Negroni.

Il secondo momento sarà invece in sala e si snoderà tra la Casa del Popolo-Impresa sociale di Bellinzona, a novembre, e il Punto di Incontro a Zurigo, a dicembre. I protagonisti di questo ciclo saranno differenti da quelli presentati online: nel dettaglio sarà possibile partecipare alle proiezioni di L’uomo che sconfisse il Boogie di Davide Cocchi (19 novembre, Bellinzona), L’isola delle Rose. La libertà fa paura di Stefano Bisulli e Roberto Naccari (26 novembre, Bellinzona), Il giovane corsaro, Pasolini da Bologna di Emilio Marrese (3 dicembre, Zurigo) e Hotel Splendid di Mauro Bucci (10 dicembre, Zurigo).

La terza parte e novità di questa edizione riguarda la programmazione di proiezioni a tema, seguite da incontri formativi con gli autori presso il Liceo Vermigli di Zurigo, volte ad analizzare come si realizza un documentario, dall’idea alla messa in opera e ad esaminare la tradizione cinematografica in Emilia-Romagna. Gli incontri vedranno come protagonisti Enza Negroni con il suo Italicus. La verità negata (24 ottobre), Davide Rizzo e il suo Banda riciclante (28 ottobre), Serena Tommasini Degna con Italica150 (4 novembre).

Tre momenti per compiere a pieno quello che è da sempre l’obiettivo della manifestazione: valorizzare e promuovere all’estero la regione Emilia Romagna attraverso uno sguardo creativo e artistico, tipico del territorio, e portare sul grande schermo storie di vita che ne approfondiscono e ne fanno apprezzare le peculiarità.