OPERA NOUVEAU: IL COMUNALE DI BOLOGNA TRASLOCA E PRESENTA LA NUOVA STAGIONE LIRICA 2023

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Lyniv con Coro e Orchestra TCBO - ph ©Andrea-Ranzi.jpg

Nel foyer del Teatro Comunale di Bologna, alla presenza di Elena di Gioia Delegata del Sindaco alla Cultura di Bologna e Città metropolitana, del Sovrintendente Fulvio Macciardi e della Direttrice musicale Oksana Lyniv, è stata presentata la nuova Stagione dOpera 2023.

Al di là del programma, nutrito e di grande richiamo, questa stagione è stata presentata come un fatto storico, che apre un nuovo corso nella storia del Teatro Comunale di Bologna che si appresta a cambiare sede e trovare provvisoriamente collocamento nel “Temporary TCBO” presso il padiglione Exhibition Hall di BolognaFiere in Piazza della Costituzione, per poi ritornare in Piazza Verdi nella primavera del 2026 con una veste rinnovata, più funzionale e accogliente, e sempre nel rispetto delle proprie architetture settecentesche.

Da qui anche il titolo del cartellone Opera Nouveau, ispirato al nuovo spazio nel quartiere fieristico pronto ad accogliere temporaneamente la grande e complessa macchina del Comunale e di tutte le sue maestranze, che inaugurerà il prossimo 28 gennaio al Teatro EuropAuditorium, per svilupparsi da febbraio nella nuova sede provvisoria della Fondazione lirico-sinfonica bolognese: il “Temporary TCBO”.

Il programma

10 i titoli della stagione lirica 2023, di cui 3 nuove produzioni in prima assoluta e 5 spettacoli per la prima volta a Bologna, costruiti o ripensati ad hoc per inserirsi adeguatamente nel contesto dei nuovi spazi.

Sarà la Direttrice musicale Oksana Lyniv a dirigere Mirandolina, l’Anteprima di stagione allAuditorium Manzoni il 14 e 15 gennaio, per poi essere protagonista sul podio per ben quattro produzioni operistiche: Der fliegende Holländer di Wagner, I vespri siciliani di Verdi, Tosca di Puccini e Le Comte Ory di Rossini.

La Stagione si apre dal 28 gennaio al 1° febbraio al Teatro EuropAuditorium nel segno di Richard Wagner con Der fliegende Holländer (Lolandese volante) diretto da Oksana Lyniv, alla regia lo scozzese Paul Curran.

Dopo linaugurazione, il Comunale si trasferisce nel padiglione Exhibition Hall di BolognaFiere per otto produzioni. In questa sede, anche per dare un senso di continuità con la sede storica del Comunale, viene ripreso e ripensato per lo spazio temporaneo un allestimento del Teatro della Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Sul podio il direttore israeliano Daniel Oren.

La programmazione proseguirà con una nuova Norma di Vincenzo Bellini in prima assoluta, quale omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita (1923); I vespri siciliani di Giuseppe Verdi, per la regia di Emma Dante rievocativa delle tragiche morti dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e degli uomini e donne delle loro scorte; Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart. Il titolo mozartiano dà lavvio a un progetto di mettere in scena nei prossimi tre anni la trilogia di Mozart-Da Ponte; La forza del destino, melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave dal dramma Don Álvaro o la fuerza del sino di Ángel Perez de Saavedra.

Il mese di luglio sarà un po’ speciale, tra gli eventi in programma nella nuova location in Fiera, un Musical e una produzione di un grande titolo fuori abbonamento.

Per lautunno-inverno si ritorna in Fiera al “Temporary TCBO” con tre titoli: Le Comte Ory di Rossini; Elisir d’amore di Gaetano Donizetti. Chiude il cartellone la più celebre operetta di Johann Strauss, Die Fledermaus (Il pipistrello).

Tutte le info sulla programmazione e la biglietteria qui.