BAUSTELLE: Milano è la metafora dell’amore, sensuale e seducente come il rock

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Dopo Un Romantico a Milano, i Baustelle dedicano un’altra canzone alla città milanese. Milano è la metafora dell’amore, questo è il titolo del nuovo singolo uscito oggi, venerdì 17 marzo, disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Durante la pandemia ho scritto e arrangiato e suonato il testo di una canzone che era un po’ su una sorta di nuovo risorgimento di Milano, ma al momento di andare a cantare mi faceva così schifo che l’ho lasciata perdere. In fondo era un momento della vita in cui non si sapeva bene cosa dire, cosa raccontare, per cui mi ero mosso molto goffamente. Invece il pezzo che poi è diventato questo singolo nasce da un’energia, quella derivante dall’aver riformato una band. Alla fine queste parole son venute da sole. C’è un altro modo di far vivere questo elemento, cioè il testo della canzone, una maniera di scrivere le parole stando anche attenti al suono e al flusso divertente del tutto. Un modo che è quello che io ravviso in pezzi tipo Bob Dylan’s 115th Dream dove il senso delle parole che stanno nel pezzo è il loro suono, la loro carne. Quindi ho scritto di Milano in modo personale, filtrato dalla mia personalità e dalla mia sensibilità ma in modo fluviale, istintivo.”

Queste sono le parole di Francesco Bianconi, leader della band. Secondo singolo che anticipa l’attesissimo nuovo disco, Elvis, in uscita il prossimo 14 aprile.

Pezzo decisamente rock’n roll, poeticamente e stilisticamente baustelliano, Milano è vista come metafora dell’amore, soprattutto con le sue contraddizioni che la caratterizzano e contraddistinguono.

La frenesia, la turbolenza e la sfrenatezza, proprio come il rock. Seducente, provocante e senza inibizioni. Ed e proprio così che vogliamo i Baustelle, senza peli sulla lingua, sfrontati ma sempre con quel tocco di classe che li ha sempre marchiati.

E comunque si sa Milano è nell’immaginario collettivo una città affascinate, una meta ambita, misteriosa e segreta al tempo stesso. Meta turistica più visitata d’Italia, considerata come la capitale della moda, come una splendida rosa da ammirare ed estasiarsi alla sua vista, comprese le spine che possono ferire e pungere l’animo.

Nonostante possa essere sia la rinascita che la distruzione di chi si perde in essa, rimane un meraviglioso viaggio da intraprendere almeno una volta nella vita.

 

“Io sono un disperato
Ho massacrato il mio cuore
Spacciato dalla nascita
Ma questa città ti uccide e ti resuscita
Si nasce e si muore
Qui resta bellissimo perdersi
Verificare l’effetto che fa”