Marta Tenaglia: Fuoco cammina con me in una danza electro-pop

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Redemption/Incendio è il nuovo singolo di Marta Tenaglia in uscita oggi venerdì 22 settembre per Costello’s Records. Registrato presso Monnalisa Studio, mixato da Federico Carillo e masterizzato da Giovanni Versari.

Dopo Poetica/manifesto e Peccato, il brano è il terzo singolo che anticipa il prossimo disco della cantautrice milanese in uscita in autunno, realizzato grazie al sostegno di Italia Music Lab.

“Tolta la colpa non sapevo più chi ero. Racconta l’artista. Era così parte della mia identità, così dentro i miei tessuti, caparbia e recidiva mi filtrava la vita e non lasciava spazio né a me né a nessun altro. Quando ho iniziato a decostruirla ho sentito mancarmi la terra da sotto ai piedi, non sapevo più che passi fare o come reagire alla vita. È stata la rabbia a guidarmi, a darmi la voce e il diritto di urlare.

Che salti pure in aria questo mucchio di silenzio, sono io l’incendio.

Ho lasciato che le parole si scegliessero la loro melodia, che vagassero anche loro un po’ incerte tra un’emozione e l’altra. Aggiunge la cantautrice, Ho voluto spingere un pochino più in là la mia concezione di scrittura di un pezzo, guidata e folgorata da brani come Hentai di Rosalia, dall’album Qwerty di Saya Gray, e ovviamente da Hide and Seek degli Imogen Heap che a 13 anni mi ha spaccato il cuore e da lì non se n’è più andata.”

Prima di fare una recensione che sia un disco o un singolo, lo ascolto diverse e diverse volte sia per capire il significato sia quello che mi trasmette. Evito i tecnicismi perchè non sono una musicista o un’insegnante quindi mi limito ad esprimere il mio giudizio in base a quello che ascolto.

Fin dal primo ascolto sono rimasta colpita dalla voce raffinata di Marta che mi ha cullato in un viaggio dalle sonorità dream-pop elettroniche che hanno accesso la miccia anche dentro al mio cuore.

Credo che le cose non accadano quasi mai per caso, oggi ho premuto play su questo pezzo e grazie alla musica e alle parole di Marta ho capito che bisogna cercare di affrontare la propria rabbia e i propri problemi anche quando sembrano insormontabili e non lasciarsi schiacciare dalla società e dalle persone che in ogni modo cercano di spegnere il nostro fuoco.

Come la fenice che risorge dalle sue ceneri anche Marta ha fatto lo stesso e credo che anche ognuno di noi cerca di farlo nel suo quotidiano, ognuno con le proprie battaglie, grandi o piccole che siano.

Davanti ai miei occhi ho l’immagine del piccolo vulcanino di Monte Busca sull’Appennino Tosco-Romagnolo. In realtà non è un vulcano è più che altro una fontana ardente di metano e idrocarburi, ormai chiamato vulcanino per la sua perenne fiamma.

Ascoltando questo pezzo mi sento come quel piccolo vulcano che nonostante gli ostacoli che mi si pongono davanti ogni giorno sul mio cammino io continuo a bruciare dentro e non lascierò mai che nessuno spenga questa piccola fiamma che può essere fragile ma al tempo stesso forte e libera di essere se stessa. Come nella celebre serie che amo, Twin Peaks di quel gran genio di David Lynch, Fire Walk With Me/Fuoco Cammina Con Me, direi che questa è una frase azzeccata per questo brano che mi ha dato la forza di continuare a lottare per quello in cui credo.

Grazie a Marta per la sua musica e le sue parole.

Ph: Irene Trancossi

 

Testo Redemption/Incendio

Vergogna

Qualcosa di cui non vorrei sapere quasi nulla

Una parola a caso, scritta che se leggi suona vuota

Indifferente come tante altre sillabe vicine

Indifferente come un suono un po’ lontano

Invece io con lei siamo la stessa cosa

Io dormo solo perché pure lei riposa

Guardami mentre la dico come mi attraversa dentro

Come il freddo dell’inferno

 

Mia nonna mi ha insegnato come piangere in silenzio

E muovermi leggera in questo mondo

senza fare rumore senza dare mai fastidio

Perché nessuno mai ne senta il peso

 

A guardare dritto dentro gli occhi della gente io ci ho messo

trent’anni

Trent’anni a custodirmi come un fiammifero quasi spento

Che salti pure in aria questo mucchio di silenzio, che salti pure in aria questo mucchio di silenzio

 

Perché io sono rabbia perché io sono l’incendio

Che salti pure in aria questo mucchio di silenzio

Perché io sono rabbia perché io sono l’incendio