ALLA CINETECA DI RIMINI IL PRIMO DI TRE LABORATORI DI CINEMA ORGANIZZATI DA BELLARIA FILM FESTIVAL E APPRODI SRL

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Imparare a decifrare le immagini, in un’epoca in cui sono diventate più che mai pervasive e dominanti. Immagine – Etica ed estetica è il titolo del laboratorio gratuito aperto proposto nel mese di marzo dal Bellaria Film Festival e da Approdi srl, che sbarcano a Rimini con un progetto formativo di ampio respiro organizzato in collaborazione con la Cineteca comunale.

Si tratta di un percorso tecnico e artistico per la comprensione e costruzione delle immagini che si svolgerà per tre sabati consecutivi, il 2, 9 e 16 marzo. Gli incontri si terranno in Cineteca comunale (via Gambalunga, 27) dalle 10 alle 13 e saranno tenuti da Sergio Canneto, direttore organizzativo del BFF e docente di cinema a Milano, Urbino, Bologna, e da Cesare Barbieri, filmaker interessato ai nuovi linguaggi cinematografici. Entrambi sono soci fondatori di Approdi srl, centro di cinema d’autore con una spiccata vocazione alla formazione in ambito cinematografico e audiovisivo, con sede a Bellaria Igea-Marina.

“Il nostro impegno nell’organizzazione di corsi sul cinema e sull’educazione all’immagine si rafforza con questo progetto che ci porta per la prima volta a Rimini – afferma Sergio Canneto – La volontà comune è quella di stabilire un legame tra la città capoluogo e il Bellaria Film Festival e questo progetto formativo è solo il primo passo in questa direzione”.

“Ospitando questo progetto, che ci è parso subito molto valido perché propone oltre cinquanta ore di attività laboratoriale – spiega il direttore della Cineteca di Rimini Marco Leonetti –, allarghiamo la rete di collaborazioni con i festival della provincia. È tra i nostri compiti e obiettivi, del resto, sostenere e promuovere le iniziative che contribuiscono a far capire, studiare ma anche utilizzare nella pratica il linguaggio cinematografico”.

Il laboratorio Immagine – Etica ed estetica (aperto a tutti e che non richiede un background cinematografico) prende spunto da alcune domande chiave: chi guarda le immagini? Cosa rappresentano e come vengono lette? Nel corso del primo incontro, sabato 2 marzo, si lavorerà partendo dall’osservazione e la lettura di alcuni quadri, la loro composizione, la loro struttura e la loro rappresentazione. Da Kandinskij a Caravaggio, passando per De Chirico e Paolo Uccello. Ma si approderà anche all’analisi delle immagini brevi che oggi spopolano sui social e nella pubblicità. Si lavorerà sul concetto di composizione, sui rapporti spaziali all’interno di una struttura portante: immagini durature che sappiano tenere lo sguardo di chi le vive e le legge.

Il secondo appuntamento, sabato 9 marzo, sarà dedicato all’etica del linguaggio cinematografico a partire dalla domanda: cosa intendiamo per etica quando parliamo di inquadratura cinematografica? Nel corso dell’ultimo incontro dal titolo Costruire l’immagine, sabato 16 marzo, saranno messe in atto e in pratica le idee e le conoscenze nate dalla discussione e dal percorso collettivo.

A questo primo laboratorio organizzato da BFF e Approdi in collaborazione con la Cineteca di Rimini ne seguiranno altri due, in programma nei mesi di maggio e giugno e articolati rispettivamente in sei e cinque incontri. Oltre gli scogli — scrivere per il cinema prenderà il via il 15 maggio sempre in Cineteca. Dal 7 giugno si passerà invece al laboratorio Come raccontare storie, con un approccio che sfocerà, dopo la teoria, alla pratica.

Tutti i dettagli, i programmi completi e le modalità d’iscrizione sul sito di Approdi: https://approdicinema.com/