Qui e ora, Petrella

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Balletto Civile

 

Santarcangiolese di nascita, da molti anni vivi a Bologna. Perché questo ritorno in Romagna?

Pur abitando a Bologna, dove ha sede la mia società fondata 13 anni fa con Giuseppe Mariani, ho sempre mantenuto un costante legame affettivo e professionale con la Romagna. Dal 1997 al 2007 ho fatto parte del Cda del Festival di Santarcangelo, come Cronopios abbiamo curato e organizzato per dieci anni le Stagioni del Teatro Moderno di Savignano e da tempo collaboriamo con Motus e Teatro Valdoca. L’occasione di gestire il Teatro Petrella ha consolidato questo rapporto, mai interrotto, con il mio luogo d’origine.

In arrivo il 3 marzo I vicini di Fausto Paravidino, produzione del Teatro Stabile di Bolzano: il Petrella ospiterà il riallestimento in una residenza creativa. Per chi non se ne intende: come funziona questa modalità?

Grazie al lavoro pionieristico di Sandro Pascucci, iniziato a metà degli anni ’80, il Petrella è un teatro ben presente nella mente di gran parte degli artisti, degli operatori culturali e del pubblico come luogo di residenza creativa. È nostra intenzione mantenere viva questa vocazione originaria: una buona parte del programma è composto da compagnie che hanno scelto Longiano per allestire e presentare le proprie produzioni. Offriamo la disponibilità del teatro, l’assistenza e le attrezzature tecniche, l’utilizzo di una foresteria e convenzioni con gli esercizi commerciali e ristorativi del paese.

Esito di una residenza sarà anche il nuovissimo spettacolo di teatro-danza di Balletto Civile, al Petrella in anteprima nazionale. Ci presenti questo singolare ensemble? 

Balletto Civile è un’interessantissima e affermata compagnia guidata dalla coreografa e danzatrice Michela Lucenti. Si caratterizza per un linguaggio scenico “totale”, generato dall’interazione fra teatro, danza e canto. È un gruppo nomade che, al Petrella, svilupperà in 12 giorni di prove, con debutto il 24 marzo, il nuovo lavoro Before break //2. 

A proposito di danza: in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino avete elaborato un progetto di accoglienza e residenza che, attraverso una Chiamata pubblica, porterà alla selezione di due progetti di produzione di danza d’autore contemporanea. 

Il titolo del progetto è Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi e alla Chiamata pubblica hanno risposto più di 70 compagnie: un risultato eccezionale, al di là di ogni aspettativa. Le due che verranno selezionate saranno ospitate a Longiano nei mesi di aprile e maggio. La collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, il primo centro in Italia che ha pensato e progettato le residenze creative come luoghi di studio, ricerca e sperimentazione, è di fondamentale importanza per rilanciare a livello nazionale il ruolo del Petrella.

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MICHELE PASCARELLA

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Teatro Petrella, Longiano (FC), Piazza San Girolamo 3 – info: 0547 666008, ilteatropetrella.it 

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