In arrivo l’Arena delle balle di paglia di Cotignola

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i volontari che montano l'Arena

Tornano anche quest’anno gli spettacoli, diventati ormai tradizione, dell’Arena delle balle di paglia: appuntamento da giovedì 13 a martedì 18 luglio, a Cotignola, dove il fiume Senio incontra il Canale emiliano romagnolo, con una serie di eventi ispirati al tema “Felliniani e filosofi di campagna”. Primola invita inoltre tutti i volenterosi sabato 8 luglio alle ore 5.45 a partecipare alla creazione del teatro: i partecipanti si ritroveranno presso il podere della famiglia Emiliani, in via Cenacchio, a pochi metri dall’ingresso dello stadio “Angelo Dalmonte” di Cotignola.

Musica, teatro prosa, land art: “Felliniani e filosofi di campagna” è questo e molto di più. Il filo conduttore di questa nona edizione ha permesso di coinvolgere numerosi nuovi protagonisti “felliniani” ma anche nuovi generi spettacolari fino ad ora mai esplorati all’interno dell’Arena, come il circo e i teatri mobili, allestiti tutte le sere nella carraia d’ingresso: teatranti, musicisti, marionettisti e attori del teatrobus di Girovago e Rondella da Viterbo e del camion-teatro della Compagnia Dromosofista da Barcellona terranno ogni ora uno spettacolo diverso a partire dalle 19.

L’Arena delle balle di paglia inizia già sabato 8 luglio, quando, a precedere la raccolta delle 1200 balle necessarie alla creazione del teatro, sul grano tagliato si esibiranno l’attore Paolo Parmiani e l’Orchestra degli Amici della scuola e della musica di Lugo, diretta da Giovanni Garavini che eseguirà musiche di Frank Martin, John Jenkins, Johann Pachelbel, Antonio Vivaldi e Richard Strauss. Dopo la raccolta invece, i partecipanti saranno ristorati da un piccolo convivio di mortadella, pane e vino sotto le acacie.

La stagione 2017 sarà però ufficialmente inaugurata giovedì 13 luglio: alle ore 20 Maria Pia Timo intervisterà l’attore Vito a proposito del suo incontro con Fellini. Nel cuore della serata invece, alle ore 21.40, sarà proiettato sul palco principale il documentario “Nell’Arena”, di Marco Morandi, con musiche di Matteo Scaioli e suoni di Andrea Lepri. Il film racconta la nascita di un’Arena di paglia, della sua costruzione e realizzazione e della comunità che attorno ad essa si raccoglie. A chiudere questa prima serata, il film “Amarcord” di Fellini con il quale il regista ha rappresentato in maniera esemplare la Romagna del passato.

Venerdì 14 luglio la serata comincerà alle 19.30 presso la Golena dei morti felici con un pic-nic autogestito all’insegna della poesia, in collaborazione con il gruppo Parole in circolo. Alle 20 ci sarà poi una conferenza alla presenza di alcuni componenti del gruppo Comete di Romagna di Cotignola, Paolo Montanari – fondatore dell’Associazione sportiva degli amanti della frusta – e Gianni Tura. Si continuerà alle ore 21 sul palco principale con il concerto degli Xylouris White, con il liutista cretese George Xylouris e l’australiano Jim White. Alle 21.30 invece lo spettacolo Inferno presso Casa Ercolani con Chiara Guidi (voce) e Francesco Guerri (violoncello). Bisogna invece aspettare le 23 per assistere al concerto live di Teho Teardo, musicista assai conosciuto in ambito cinematografico per le numerose colonne sonore di successo da lui composte (per Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Roberto Faenza, premio David Donatello per Il Divo) che porterà sul palco dell’Arena accompagnato dalla violoncellista Laura Bisceglia. Dopo il gran finale con un’orchestra di chitarre romagnole, la serata però non potrà dirsi conclusa perché i sei musicisti degli Enten Hitti – Pierangelo Pandiscia (tamburi sciamanici, campane di cristallo, conchiglie tromba, strumenti etnici e rituali), Gino Ape (oboe, duduk, live electronics), Gianpaolo Verga (violino), Afra Crudo (canti tribali), Ilaria Ivancich (salterio, canto lirico), Vincenzo Zitello (arpa celtica) – accompagneranno gli spettatori in una lunga notte fatta di musica e sogni fino al sorgere del sole.

Come se la giornata precedente in realtà non fosse mai finita, sabato 15 luglio si riprende proprio da dove non ci si era lasciati: infatti, poco dopo l’alba, dalle 6.30 alle 9 al bar della acacie sarà possibile gustare una colazione accompagnati dalla musica dell’arpa di Vincenzo Zitello. Ci si darà poi appuntamento per la sera, alle ore 19, quando giocolieri, saltimbanchi, clown, affabulatori, marinai, poeti, mostri, animali feroci, acrobati e musicanti diventeranno protagonisti di uno spettacolo da circo a partire dal Sipario d’ingresso. Alle ore 20 invece un altro evento dedicato a Federico Fellini, in continuità con il tema scelto per questa edizione: Gianfranco Angelucci, regista, sceneggiatore, scrittore e collaboratore del regista parlerà della sua esperienza e della loro amicizia. Alle 22 sarà invece il turno di Circo Paniko: dieci artisti sul palco allieteranno i presenti con uno spettacolo fatto di note, muscoli, parole, leggerezza e tanta follia.

Domenica 16 luglio si susseguiranno una lectio magistralis sugli ortaggi insieme all’ortolano Stefano Savini (ore 19), il concerto di Gianni Carnevali, l’ocarina della Romagna, e Primo Montanari, fisarmonicista di 87 anni, presso Casa Ercolani (ore 20) e un’inclusione artistica di Laura Rambelli con le musiche di Ilaria Petrantuono (ore 20.30), per arrivare infine al cuore della serata con il concerto realizzato in collaborazione con l’Emilia Romagna Festival (ore 21.30). Sul palco si alterneranno il jazz del Jazz Ensemble formato da Forest Muther (flauto e percussioni) e Francesco Briotti (pianoforte), la musica coreana con Cholong Sung (gayageum) ed Eunji Lee (janggo e buk) e la musica classica dell’Umbria Ensemble con Angelo Cicillini e Cecilia Rossi (violini), Luca Ranieri (viola), Maria Cecilia Berioli (violoncello) e Claudia Giottoli (flauto contralto). Sonorità apparentemente così diverse condurranno i presenti in un viaggio che avrà come meta la creazione di una nuova realtà dove tradizioni e musicalità opposte si incontrano e per riconoscersi infine come compagne affini.

Appuntamento il giorno seguente per la penultima serata della manifestazione: lunedì 17 luglio si comincia alle 19.30 con il Grande Cantagiro Barattoli, un teatrino musicale in viaggio, che tramanda l’antica tradizione del musicista ambulante. Alle 21.30 invece saranno due i protagonisti: alla Golena dei poeti il concerto di Bob Corn, mentre a Casa Ercolani la proiezione del film documentario Il fiume ha sempre ragione di Silvio Soldini. La serata si concluderà alle 22 con lo spettacolo di e con Luisa Cottifogli, in un concerto racconto del mendicante Rumì, un uomo semplice della Romagna che ci chiama a guardare questo nostro territorio attraverso i suoi occhi.

L’esperienza si chiuderà infine nella serata di martedì 18 luglio: alle 20 una conversazione con Marco Martinelli ed Ermanna Montanari che presenteranno i loro libri Aristofane a Scampia e Miniature campianesi. Alle 21 invece, Serena Bandoli canta su un moscone, lungo il Canale emiliano romagnolo da via Cenacchio, accompagnata dal maestro Luca Bonucci e dagli allievi del suo coro. Alle 21.30 gli spettatori dovranno invece scegliere se recarsi a Casa Ercolani per lo spettacolo teatrale “L’Italia è fatta”, di e con Roberto Kirtan Romagnoli, o se assistere al concerto degli Ottone pesante sul palco principale, ai quali seguiranno i Veeblefetzer. A concludere questa ultima serata seguirà la tradizionale asta delle balle di paglia.

La casa della fotografia con Daniele Casadio che preparerà un set fotografico di ritratti d’Arena, il bar delle acacie che ogni sera servirà piadine farcite, vini di qualità di vitigni autoctoni, birra, succhi di frutta e macedonia di frutta fresca e giochi per bambini organizzati da Elda, Margherita e Serena, con ritrovo alle 19 presso la Golena dei poeti, faranno da sfondo a questa manifestazione contribuendo a rendere ogni serata unica e irripetibile.

Dal 13 al 18 luglio, Arena delle balle di paglia, Cotignola – info:  primolacotignola.it e facebook.com/Nell’Arenadelleballedipaglia, 333 4183149