Continuano le serate al cinema all’aperto dell’Arena Puccini: con il mese di agosto il grande schermo del parco del Dopolavoro ferroviario si prepara ad ospitare dieci nuove anteprime cinematografiche nazionali e internazionali, tra amore e passione, guerra e malattia, religione e passione, commedie e drammi.
Si parte sabato 7 agosto con Supernova di Harry Macqueen, il film in concorso all’ultima Festa del cinema di Roma (in replica giovedì 26), che vede come protagonisti Colin Firth e Stanley Tucci nei panni di Sam e Tusker, una coppia omosessuale, partner da 20 anni che, dopo la diagnosi di demenza di Tusker, decidono di intraprendere un viaggio attraverso l’Inghilterra a bordo del loro vecchio camper per far visita agli amici, rivedere i famigliari e ritrovare i luoghi del loro passato. Un film che riflette sul concetto di amore e sul suo significato quando questo viene posto di fronte a una malattia irreversibile. Martedì 10 agosto ci si sposta invece in Italia con il film di Uberto Pasolini, presentato alla Mostra di Venezia 2020: Nowhere Special racconta la storia del trentaquattrenne John, uomo gentile e silenzioso che per guadagnarsi da vivere fa il lavavetri a Belfast. Anche qui una malattia incurabile gli lascia poco tempo da vivere: John decide allora di fare la cosa più importante, vale a dire trovare una famiglia per Michael, il suo bambino di 4 anni. Alla replica del film che si terrà lunedì 30 agosto sarà presente in sala anche il regista per incontrare il pubblico.
La settimana continua con altri due titoli interazionali: La ragazza con il braccialetto di Stéphane Demoustier (12 agosto) e Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić (13 agosto). Con un film che affronta le tematiche del carcere, dell’omicidio e della giustizia, Stéphane Demoustier e la sua protagonista Melissa Guers – nei panni della diciottenne Lisa accusata di aver ucciso la sua migliroe amica – si sono guadagnate ben 2 candidature ai César (e vinto un premio) e altrettante ai Lumière Awards (e vinto un premio). Dall’altro lato c’è invece un film candidato all’Oscar al miglior film internazionale e in concorso a Venezia: Quo Vadis, Aida? riflette sul massacro di Srebrenica attraverso la sua giovane protagonista Aida, insegnate di inglese bosniaca che lavora come interprete in una base ONU nel piccolo villaggio. Quando l’esercito serbo occupa la città, i suoi familiari sono tra le migliaia di persone che cercano rifugio in un campo profughi.
Il weekend ospita invece il sequel di un grande successo nostrano: Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto di Riccardo Milani: Paola Cortellesi e Antonio Albanese tornano ad essere i protagonisti di una commedia frizzante e ad intrepretare la coppia Maria, cassiera tatuata della periferia romana, e Giovanni, intellettuale radical chic residente del centro storico di Roma, separatisi dopo appena tre anni di relazione. Un equivoco poterà però Monica in carcere, da dove sarà costretta a chiedere aiuto a Giovanni, che la tirerà fuori a una condizione: dovrà svolgere i servizi sociali presso la comunità cattolica di San Basilio, dove incontrerà don Davide (Luca Argentero), un sacerdote molto affascinante.
Solo due invece i film in programma la settimana successiva: After Love di Aleem Khan (18 agosto) e la commedia francese Sibyl – Labirinti di donna di Justine Triet (22 agosto). After Love rappresenta l’esordio del regista inglese di origine pakistana che racconta la storia di Mary Hussain, sessantenne rimasta vedova di suo marito Ahmed con il quale viveva nel sud dell’Inghilterra, a Dover. Dopo la sua morte, la donna scopre che Ahmed aveva una vita segreta a Calais, oltre il canale della Manica. La commedia di Justine Triet narra invece le vicende della giovane Sibyl (Virginie Efira), che ha deciso di abbandonare la scrittura per diventare psicologa: un giorno la contatta una giovane attrice disperata (Adèle Exarchopoulos), incinta del coprotagonista del film che sta girando – fidanzato della regista –, non sa se abortire o portare avanti la gravidanza. Così Sibyl decide di prenderla in cura, ma presto la psicologa/scrittrice, che ha alle spalle una gravidanza problematica e un passato di alcolista, si identifica fin troppo nella sua paziente.
Si passa così alla settimana successiva con un’altra commedia, questa svota spagnola della regista Icíar Bollaín: Il matrimonio di Rosa, candidato a ben 8 premi Goya (24 agosto). Protagonista del film è Rosa, una sarta di Valencia che lavora all’interno delle produzioni cinematografiche, con una condizione familiare intricata: un fratello ingombrante, un padre troppo presente, una sorella piuttosto sfuggente, una figlia con due bambini e un fidanzato che riesce a vedere a stento. Rosa invece sta per compiere 45 anni e la ‘sua’ vita è completamente fuori controllo: decide così di lasciare la città e riaprire il laboratorio di sartoria che fu di sua madre in una cittadina di provincia. Il secondo appuntamento della settimana è con Falling – Storia di un padre, debutto alla regia di Viggo Mortensen. John (Viggo Mortensen) vive con il suo partner Eric e la loro figlia adottiva Monica nel Sud della California. Suo padre, Willis (Lance Henriksen), è un contadino appartenente a una generazione molto più “tradizionale”. Durante un soggiorno a tempo indeterminato a casa del figlio, in cerca di un buen retiro, i loro due mondi si scontrano. Padre e figlio sono costretti ad affrontare gli eventi che li hanno fatti a pezzi passando dall’oscurità alla luce, dalla rabbia e dalla gelosia fino all’accettazione, alle risate e alla grazia conquistata duramente.
L’ultima anteprima che verrà presentata sul grande schermo all’Arena Puccini è Un figlio, dramma familiare tra etica e religione del tunisino Mehdi M. Barsaoui, con Sami Bouajila, vincitore come migliore attore nella sezione Orizzonti del Festival di Venezia, ai César 2021 e ai Lumière Awards 2021 (27 agosto). Tunisia, estate 2011: la vacanza nel paese nordafricano termina in un disastro per Fares, Meriem e il loro figlio Aziz di 10, colpito accidentalmente in un agguato. Le lesioni subite cambieranno la vita della famiglia: il bambino ha bisogno di un trapianto di fegato, e questo porterà alla luce un segreto tenuto a lungo nascosto.
Info: https://puccini.cinetecabologna.18tickets.it/, 366 9308566 e 328 2596920 (dalle ore 20.30), www.cinetecadibologna.it