Ravenna, il primo momento di Ammutinamenti

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Right here, right now è il titolo della XXIII edizione Ammutinamenti – Festival di danza urbana e d’autore che si prepara per tornare a Ravenna in due momenti: dal 3 al 7 settembre e dal 7 al 10 ottobre.

La danza urbana è la vera e unica protagonista della prima parte del Festival, trasformando gli spazi all’aperto e i luoghi storici ed emblematici della città in teatri a cielo aperto dedicati alla danza contemporanea. Ad inaugurare il Festival sarà il coreografo Alessandro Carboni con Context – Studio per Festuca, in cui il paesaggio descritto da Dante nell’ultimo canto dell’Inferno rappresenta le possibili mutazioni e permutazioni della materia (3 settembre ore 21 – Artificerie Almagià) e si continua il giorno successivo in compagnia di Manfredi Perego, coreografo che presenta il suo spettacolo Totemica – liturgia della dispersione da vivere immersi nella natura dell’Isola degli Spinaroni e in stretta relazione con i performer (sabato 4 settembre ore 17.30 e 19). L’esperienza intima e densa di suggestioni si replica con il duo Ares D’Angelo & Martina Martinez Barjacoba che presenta Study about repetition and efforts, una sorta di pratica coreografica in forma di training psico-fisico per cercare di andare al di là dei limiti di una routine quotidiana (sabato 4 settembre, ore 18.30, Parco Deserto Rosso), mentre la giornata si conclude alle Artificerie Almagià con CONGEGNO EMOTIVO, performance con i partecipanti al laboratorio DEVICE a cura di Monica Francia, e con il giovane coreografo Adriano Bolognino che presenta Your body is a battleground.

Domenica 5 settembre vede in programma Invito alla danza che presenta gli esiti performativi dei laboratori coreografici con le allieve delle scuole di danza della città e con i performer del territorio (Artificerie Almagià – area esterna, Darsena di città e Parco Deserto Rosso), mentre Manfredi Perego andrà in scena con Primitiva, una sorta di viaggio mnemonico all’interno della più antica percezione di sé, quella animalesca (ore 17.30 – Artificerie Almagià). Si continua alle ore 21 alla Banchina Darsena di città con Tagadà, nata dalla collaborazione tra Fabritia D’Intino, la danzatrice Daria Greco e il musicista Federico Scettri, mentre la giornata si conclude con The Angular Distance of a Celestial Body dell’artista Alessandro Carboni, una riflessione trasversale sul processo cartografico inteso come rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano (ore 22 – Artificerie Almagià).

Particolarmente ricca è anche la quarta giornata inaugurata da Il popolo del tempo di Claudia Castellucci / IRAA Societas, esercizi di movimento ritmico del Corso di Ritmo Drammatico 2021 (6 settembre ore 17 – Artificerie Almagià), a cui fanno seguito le creazioni di Silvia Dezulian & Filippo Porro, in scena con la performance itinerante site-specific Oltrepassare (ore 18.15 – da Piazza del Popolo a Banchina Darsena di città), che unisce danza, scultura e suono, e di Sara Sguotti & Nicola Simone Cisternino che presentano 1-0 (ore 19 – Banchina Darsena di città), una performance urbana basata sull’aspetto di attrazione fisiologico che gioca la danza sulla persona. TRIO, interventi coreografici di Nicola Galli e gruppo nanou in dialogo con Sacral, opera di Edoardo Tresoldi esposta nella mostra Un’Epopea POP chiude la prima parte di Ammutinamenti nella giornata di martedì 7 settembre presso il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna.

Per quasi tutta la durata di questo primo momento, dal 3 al 5 settembre, l’Associazione Denara abiterà con le planimetrie di Casa come città lo spazio antistante le Artificerie Almagià ospitando Diversivo, incursione urbana con le opere di GaiaMaya (ore 19), che sarà accompagnata dall’incontro di Almagià Creative Hub artist3 (3 settembre ore 19.30 – Artificerie Almagià, area esterna). Inoltre, mentre nelle giornate del 4 e 5 settembre torna il tradizionale il Garage Sale (dalle 17 alle 23 – Banchina Darsena di città), dall’1 al 7 settembre il Festival Ammutinamenti ospita una sezione dedicata alla videodanza presso MAG – Magazzeno Art Gallery Artificerie Almagià: protagonisti gli estratti di Alessandro Carboni, Nicola Galli e Manfredi Perego dal progetto video di TIR Danza dal titoloT9 e il progetto digitale INFICTION di C. G. J. Collettivo Giulio e Jari.

In programma inoltre anche un nuovo calendario di tre appuntamenti dedicati alla comunità: pratiche corporee aperte ai cittadini di qualsiasi età presso il Parco Deserto Rosso, per sperimentare la pratica danzata e la scoperta del gesto espressivo. Ad inaugurare le attività, Monica Francia con Trinity con la sua Azione capovolta (3 settembre, dalle ore 18 alle 19) alla quale fa seguito la pratica Yoga di Federica Samorì (4 settembre, dalle ore 9 alle 10). Nicola Galli chiuderà il calendario con giardino motorio (5 settembre, dalle ore 9 alle 10).

Ammutinamenti con i suoi spettacoli trasforma così la città di Ravenna in un palcoscenico dedicato alla danza contemporanea, promuovendo in particolare la parte più giovane e innovativa delle arti performative.

Info e prenotazioni: www.cantieridanza.it/festivalammutinamenti, info@festivalammutinamenti.org320 9552632