Frame: incontri tra fotografia e cinema, a Cesena

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Sta per nascere Frame, una nuovissima rassegna di film dedicati al mondo della fotografia che si terrà nello storico multisala cinema Eliseo di Cesena con importanti ospiti dal vivo, registi, curatori, fotografi saranno i protagonisti che in ogni serata interverranno in sala e accompagneranno la proiezione dei film a partire dalla première che si terrà sabato 19 novembre alle 17:30.

Fotografia e cinema saranno al centro della rassegna, in programma fino al 19 dicembre: immagine fissa e in movimento, due linguaggi che per decenni si sono contagiati l’uno con l’altro, creando stimoli per il lavoro dei fotografi e ispirazioni per l’attività dei registi.

Frame è un progetto di Serena Amatori e Monogawa e in questa prima edizione vuole promuovere e proporre titoli inediti di registi italiani su autori e maestri preziosi per la storia della fotografia e dell’arte. Così il grande schermo porta alla luce le storie, il lavoro e il racconto umano di alcuni personaggi e maestri della fotografia che hanno contribuito a rendere indelebile la ricerca visiva con un senso più profondo, fatto di scatti indimenticabili.

Primo titolo in programma è Mario Fantin. Il mondo in camera, realizzato in collaborazione con il Cai di Cesena che avrà una doppia proiezione al cinema Eliseo, un’anteprima sabato 19 novembre alle ore 17:30 in occasione dell’inaugurazione della mostra Senza Posa – Italia K2 di Mario Fantin racconto di un impresa allestita nella sala espositiva della Chiesa di San Zenone in contrada Uberti a Cesena e ospite in sala cinema a dialogare con il pubblico sarà il regista del film Mauro Bartoli.

La seconda proiezione è programmata per lunedì 21 novembre alle ore 21 e ad incontrare il pubblico in questa occasione saranno Tommaso Magalotti, artista e scrittore cesenate, socio fondatore del Cai di Cesena e collaboratore dello stesso Fantin e l’artista Claudio Ballestracci, lombardo di nascita e romagnolo di adozione, con all’attivo decine di esposizioni e progetti architettonici che ha curato l’allestimento della mostra con le foto di Fantin incentrata sui suoi diari. Il film del regista Mauro Bartoli ci racconta la storia di Mario Fantin, fotografo, cineasta, alpinista ed esploratore italiano, creatore del più grande archivio mondiale sulle spedizioni extraeuropee. Mario Fantin ha dedicato la vita al racconto dell’avventura. Protagonista di numerose spedizioni alpinistiche ed etnografiche in tutto il Mondo, a partire dalla mitica conquista italiana del K2 nel 1954 con Bonatti, Ardito Desio e Compagnoni; Fantin ha realizzato quarantasette film, decine di libri e migliaia di fotografie. Attraverso le immagini girate e scattate dallo stesso Fantin recuperate e digitalizzate e le sue pubblicazioni, i suoi diari e lettere inedite, il regista esplora non solo la passione di Fantin per la montagna e l’avventura, ma anche e soprattutto il suo bisogno di documentare e trasmettere la memoria delle imprese a cui partecipava, riportando alla luce una figura complessa che ha rischiato di essere dimenticata e che per la prima volta viene rivelata in un documentario Cineasta di numerose spedizioni alpinistiche ed etnografiche extraeuropee nelle Ande, nel Sahara, nell’Africa equatoriale, in Groenlandia, in Giappone, Fantin è stato uno straordinario narratore delle montagne e delle imprese estreme. Ha realizzato oltre 40 film di montagna, migliaia di immagini, una ventina di opere monografiche e un centinaio di pubblicazioni sull’alpinismo internazionale, sull’esplorazione e l’etnografia.

Frame proseguirà con altri tre imperdibili appuntamenti dedicati a tre grandi fotografi italiani nei primi tre lunedì di dicembre, lunedì 5 alle ore 21 protagonista sarà l’atteso film Infinito. L’universo di Luigi Ghirri arricchito dall’incontro in sala con il regista Matteo Parisini, Adele Ghirri figlia del fotografo e il cesenate Luca Nervegna direttore della fotografia del film. Partendo dagli scritti di Luigi Ghirri (a cui dà voce Stefano Accorsi), verranno ripercorse le tappe cruciali della vita del grande fotografo. Un viaggio nei luoghi della provincia, uno studio di terre, acqua, colline, orizzonti infiniti. Una ricerca sul suo lavoro fotografico, concepito come un alfabeto in cui ogni immagine esiste solo grazie alle altre.

Lunedì 12 dicembre sarà la volta del film Letizia Battaglia Shooting the mafia, un ritratto personale e intimo su Letizia Battaglia, fotografa palermitana e fotoreporter per il quotidiano L’Ora. Una vita vissuta senza schemi: dalla fotografia di strada, per documentare i morti di mafia, all’impegno in politica, Letizia Battaglia è stata una figura fondamentale nella Palermo e nell’Italia tra gli anni Settanta e Novanta. Ospiti di questa serata saranno i curatori dell’archivio Letizia Battaglia e gli attivisti dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini che studiano e analizziano il fenomeno della criminalità organizzata e promuovono la diffusione della cultura della legalità.

Gran finale della rassegna sarà lunedì 19 dicembre alle ore 21:00 con la proiezione del documentario Nino Migliori viaggio intorno alla mia stanza di Elisabetta Sgarbi, dove Nino Migliori si racconta per la prima volta, nello spazio del suo atelier in Via Elio Bernardi 6 a Bologna, ripercorrendo la sua vita artistica e personale, le sue imprese e le sue sperimentazioni. Nato nel 1926, è uno tra i più autorevoli e multiformi ricercatori italiani nel campo della fotografia. E sarà proprio il fotografo novantaseienne protagonista in sala ad incontrare il pubblico e con lui la regista Elisabetta Sgarbi, l’aiuto regista Eugenio Lio e l’autore della colonna sonora Mirco Mariani degli Extraliscio.

 

19-21 novembre / 5-12-19 dicembre – Multisala cinema Eliseo, Viale Carducci 7, Cesena (FC) – ingressi: intero 6,5 €, ridotto soci CAI 5€, gratuito per under25 inviando una mail a frame.rassegna@gmail.com indicando nome e cognome, data di nascita e serata alla quale si vuole partecipare – info: 0547 21520, 348 0107848