Copertina rosso sangue e l’immagine di una torta bianca con ciliegine rosse con la scritta in mezzo Cannibal Dreams. Questo è l’artwork di copertina del nuovo album della band toscana Flame Parade composto da Marco Zampoli alla chitarra e voce, Letizia Bonchi al synth e voce, Mattia Calosci al basso e synth e Francesco Agozzino alla chitarra, di cui vi avevo gia parlato precedentemente dei singoli estratti che anticipavano il disco, One of These Days I’ll Steal Your Heart qui e Ballad of the Ghost qui. Uscito su tutte le piattaforme di streaming dal 26 maggio, in CD/LP dal 16 giugno per la label Materiali Sonori.
Siamo tutti insaziabili cannibali di musica e divoratori di sogni, in effetti se guardate l’immagine di copertina noterete il pezzo di torta mancante e credo che questo sia un pò il senso di quello che ho appena scritto. La torta è una delizia per gli occhi che quasi non si vuole toccarla per paura di rovinarla, così come tutte le cose e le persone che girano attorno alla nostra vita, a volte abbiamo paura di distruggere quello che ci circonda, ma siamo umani e le nostre emozioni, le nostre impulsività, come animali selvaggi prendono il sopravvento e ci lasciamo andare. Credo che l’imperfezione di ogni essere umano, il proprio lato oscuro non sia poi così male anzi, il buttarsi giù senza paracadute a volte può ferirci ma anche renderci persone libere e questa è la grande verità e la grande bellezza di questo album.
Posso solo dirvi che questo è uno dei miei dischi preferiti di quest’anno che ascolterei all’infinito, è come una droga che innietti nelle tue vene e quando è finito l’effetto ne vuoi ancora e non ne puoi più fare a meno. Questo è quanto mi è successo ascoltando e scoprendo questo fantastico gruppo, che non conoscevo, del quale mi sono subito innamorata perdutamente come le prime cotte adolescenziali.
10 pezzi che fluttuano fra il sogno e la realtà nuda e cruda cullandoci fra nuvole di panna montata colme di sonorità dream-pop e shoegaze. Grazie anche alla preziosa collaborazione di Matilde Davoli, cantautrice, producer e sound engineer che ha segnato indelebilmente e influenzato profondamente il percorso artistico dei Flame Parade che si è evoluto naturalmente in questo senso.
Questo non è solo un disco ma un viaggio che attraversa e scaraventa le emozioni e la passioni di ognuno di noi. O almeno per me è così.
“Lo sai cos’ha detto qualcuno? Che non esiste l’amore. Esistono soltanto prove d’amore. Tu sei pronto a darci una prova del tuo amore?” Questa è una frase del film The Dreamers di Bernardo Bertolucci e non so perchè ma tutte le volte che ascolto i Flame Parade mi vengono in mente milioni di film e questa calza proprio a pennello con quanto ho ascoltato.
Con Cannibal Dreams i Flame Parade ci hanno dato una prova d’amore e ogni volta che premo play mi sento meno sola in mezzo a questo turbinio di pulsioni e desideri e noi sognatori cerchiamo un rifugio sicuro da tutto questo mondo che cade sempre più a pezzi. E ogni tanto ci sta allontanarsi da tutto questo marciume ma impariamo anche a crescere prendendo coscienza profonda, intima e carnale che ci porta ad alzarci e fare la rivoluzione.
Solo così sopravviveremo, continuando a sognare ma combattendo uno a fianco all’altro.
“I have a feeling I can’t shake
As the summer’s gone
I have a feeling I can’t wait
to move it all away from this world
You know the place we will stand alive
And you know the days we will meet alive, again”
Tracklist:
1. Stay Together
2. Mirror On The Wall
3. December
4. One Of These Days I’ll Steal Your Heart
5. People
6. Dahlias feat. Matilde Davoli
7. South Sunset
8. Living (Each Other) A Bit
9. Ballad Of The Ghost feat. Dellera
10. This Changes Everything
CREDITS
Produced by Matilde Davoli & Flame Parade
Recorded, Mixed and Mastered by Matilde Davoli at Sudestudio, Guagnano (LE), Italy
All songs written by Marco Zampoli
Additional musicians
Simone Prudenzano
Gigi Chord
Matilde Davoli
Roberto Dell’Era
